LA NOSTRA STORIA

La storia del Vespa Club Bologna è legata a doppio filo a quella di una Rivoluzione post-bellica.
Era il 1946 e l’Italia si stava rialzando in piedi. Eravamo un Paese povero fatto di strade sterrate, però in quel terreno c’era il seme dell’originalità e del riscatto.

La Vespa aveva tutte le caratteristiche per conquistare la vetta in una Italia nuova: un mezzo comodo, dove potevi stare seduto come in poltrona, adatto per evitare lo stress del traffico nei giorni di lavoro e per lo svago; e munito di ruota di scorta – ahimè, lo sterrato… – per far fronte agli imprevisti.

Il suo inventore, Corradino d’Ascanio, era un ingegnere aeronautico, fatto che rende la Vespa uno scooter spaziale, letteralmente.

Il nostro Club ha l’onore di essere stato tra le prime organizzazioni ad aver compreso la potenza di questa novità: esistiamo ufficialmente dal 1949, ed erano passati pochi anni dall’arrivo della leggendaria Vespa “faro basso”.

Molti personaggi importanti hanno dato lustro al Vespa Club Bologna, presidenti, ma anche piloti nelle primissime gare organizzate nel mondo Vespa.

Noi e la Vespa abbiamo quasi la stessa età!

Nel 2019, in occasione del nostro settantesimo compleanno, abbiamo fatto gli onori di casa con due giorni di festeggiamenti.

Per una curiosa coincidenza, anche il settantesimo della mitica Vespa è stato per noi un anno di grossi cambiamenti.

È stato proprio nel 2016 che il Vespa Club Bologna ha aperto ai raduni nazionali.

Purtroppo, il 2016 ha anche segnato la scomparsa di un componente molto rispettato e amato in tutto il mondo Vespa, il Presidente Renato Belletti.

Era un uomo di grande valore e abbiamo deciso di omaggiarlo con un’iniziativa di valore identico.

Nel 2017 ci siamo buttati nello sport: una gara di regolarità intitolata a Renato, che col passare del tempo ha raccolto sempre più adesioni da tutte le parti d’Italia.

Ci abbiamo preso gusto con l’attività sportiva, e nel 2021 siamo addirittura scesi in pista in occasione dei Trofei Malossi: qui ci siamo messi alla prova con la Gimkana, una bella sfida davvero!

In tutto questo non abbiamo dimenticato la voglia di divertirci e basta.

Guidare la Vespa è un inno al prendere la vita alla leggera, e per onorare tale principio ogni tanto vogliamo fare le cose con calma.

È nata così l’idea di fare delle gare di lentezza, dalla voglia di farci una risata e di intrattenere chi viene a salutarci alle feste paesane.

Possiamo viaggiare veloci, possiamo andare piano, ma comunque non ci fermiamo mai.

In occasione di uno dei nostri appuntamenti più importanti, la scalata alle Dolomiti in Vespa che si tiene ogni anno, alcuni membri del Club hanno messo alla prova alcune Vespa un po’ datate.

Certo, alcuni hanno fatto ritorno con il loro bolide in furgone, però tutti hanno colto perfettamente l’essenza del Vespa Club: cerchiamo sempre di andare un gradino oltre il limite, a prescindere dal rischio che si può correre.